All’aeroporto di Roma Fiumicino due donne arrestate per possesso di un’ingente somma di denaro in valigia. Il Ministero dell’Interno ha avviato le indagini
Avviata un’indagine per accertare l’origine del denaro e le circostanze dell’arresto.
| Di Sara Esposito
Due donne sono state arrestate all’aeroporto di Roma Fiumicino dopo che le autorità doganali hanno scoperto una somma ingente di denaro contante nascosta nei loro bagagli. L’episodio è avvenuto durante un controllo di routine nel terminal degli arrivi internazionali.
Secondo fonti investigative, il denaro — suddiviso in mazzette ben confezionate — era riposto all’interno di valigie apparentemente ordinarie. L’ammontare preciso non è stato ufficialmente reso noto, ma si tratta, secondo indiscrezioni, di una cifra superiore al milione di euro.
Le due donne, di nazionalità straniera, non sarebbero riuscite a fornire una spiegazione credibile sull’origine del denaro né sulla sua destinazione. Sono state quindi trattenute dalle forze dell’ordine e successivamente trasferite in custodia presso una struttura detentiva della capitale.
Il Ministero dell’Interno ha confermato l’apertura di un’indagine per accertare la provenienza del denaro e l’eventuale coinvolgimento in attività illecite, come il riciclaggio di denaro o il finanziamento di organizzazioni criminali. Gli investigatori stanno anche esaminando i telefoni e i dispositivi elettronici sequestrati alle due donne per ricostruire eventuali collegamenti con altre persone o gruppi.
Al momento, non si esclude alcuna pista. “Si tratta di un sequestro rilevante,” ha commentato una fonte vicina all’inchiesta. “L’anomalia della situazione ha subito fatto scattare l’allerta.”
Le autorità aeroportuali, da parte loro, ribadiscono l’importanza dei controlli doganali e della collaborazione internazionale nel contrasto ai traffici illeciti. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nei prossimi giorni.